Cos’è un Ets?
Ecco alcune definizioni riprese dal sito di Cantiere Terzo Settore
L’ente del Terzo settore (Ets) è una delle principali novità della Riforma del Terzo settore. Si tratta di una nuova qualifica giuridica costituita per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, senza scopo di lucro (nel caso delle imprese sociali, con deroghe alla distribuzione degli utili), mediante lo svolgimento in via esclusiva o principale di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità, o di produzione o scambio di beni o servizi. Possono acquisire tale qualifica di enti privati, con o senza personalità giuridica, iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore (Runts).
Le organizzazioni di volontariato (Odv) sono enti del Terzo settore costituiti in forma di associazione, riconosciuta o meno, che svolgono attività di interesse generale prevalentemente a favore di terzi (non necessariamente svantaggiati) avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati o delle persone aderenti agli enti associati.
L’associazioni di promozione sociale (Aps) è una categoria di ente del terzo settore (Ets) costituita in forma di associazione, riconosciuta o non riconosciuta, che svolge attività di interesse generale a favore dei propri associati (in forma esclusiva o meno), dei loro familiari o di terzi.
L’ente filantropico è una tipologia di ente del Terzo settore (Ets) che può assumere la forma di associazione riconosciuta (quindi con personalità giuridica di diritto privato) o fondazione, con la finalità di erogare denaro, beni o servizi, anche di investimento, a sostegno di categorie di persone svantaggiate o di attività di interesse generale. Il vincolo della personalità giuridica è dettato dalla necessità di avere un patrimonio adeguato.
Le imprese sociali (inclusa la cooperativa sociale) non è una forma civilistica a sé stante ma è una “qualifica”. È cioè una modalità specifica del “fare impresa” che prescinde dalla forma giuridica dell’organizzazione che la assume. Possono pertanto acquisire la qualifica di impresa sociale tutti gli enti privati sia del libro I (associazioni, fondazioni, comitati) che del libro V del codice civile (cioè società, sia di capitali che di persone, con l’eccezione delle società con un unico socio persona fisica).
Le Reti associative sono una particolare tipologia di ente del Terzo settore (Ets), costituita in forma di associazione, riconosciuta o non riconosciuta, che svolge attività di coordinamento, tutela, rappresentanza, promozione o supporto degli Ets associati e delle loro attività di interesse generale, anche allo scopo di promuoverne ed accrescerne la rappresentatività presso i soggetti istituzionali.
Le società di mutuo soccorso rappresentano una particolare tipologia di enti del Terzo settore (Ets). Sono disciplinate dalla legge 3818 del 1886, che le identifica come società prive di finalità lucrativa e che perseguono finalità di interesse generale attraverso l’esclusivo svolgimento in favore dei soci e dei loro familiari conviventi di alcune attività tassativamente elencate.
Altri Ets sono: associazioni (riconosciuta o meno), le fondazioni (esclusa quella di origine bancaria) e altri enti di natura privata (escluse le società) che operano senza scopo di lucro, svolgono attività di interesse generale e sono iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore (Runts). In questo senso è importante notare che la categoria giuridica dell’Ets rappresenta una “porta aperta” della normativa a tutte le nuove modalità organizzative che dovessero sorgere nella pratica.